Ultimo aggiornamento 19 Maggio 2022

L’INTERVISTA
pubblicata sul magazine Paspartu 1 marzo 2015

Modella, ballerina, attrice, insegnante di portamento. Claudia Fambrini si può definire – se vogliamo provare a definirla in poche parole! – una persona poliedrica. Sta per ultimare la stesura di un libro sul Giappone, paese e cultura di cui si è innamorata durante un viaggio fatto quasi per caso…

claudia fambrini

La tortura!

Di dove sei?
Camaiore

Che lavoro fai?
Attualmente insegno portamento in alcune palestre della provincia di Lucca.

Cosa significa insegnare portamento?
Insegno come aggraziare la figura femminile, come acquisire sicurezza camminando sul tacco a spillo, ad esempio. Si tratta di un tot di lezioni in cui le donne acquisiscono femminilità.

Facci un riassunto delle tue esperienze formative e lavorative, passate e presenti
A 15 anni ho iniziato a partecipare ai concorsi di bellezza. Nel 1999 ho vinto la fascia di Miss Versilia alla discoteca Midhó, poi ho partecipato a Miss Italia, Una Ragazza per il Cinema, Miss Bikini. Nel 2010 sono arrivata alla finale nazionale di Miss Mamma Italiana, poi sono arrivata in finale a Riccione a Miss Over Baby, concorso riservato a donne tra 30 e 40 anni di età.

cinzia donati giornalista e blogger 2

Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!

Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata o il corretto uso dei social.
Contattami! oppure guarda i miei servizi qui

Partecipavi seguita da un’agenzia?
No, mi sono sempre iscritta e ho partecipato da sola. Lo facevo per piacere personale, perché da lì mi creavo i contatti per lavorare nelle sfilate di moda o in altre realtà. Ad esempio, dopo Miss Over Baby, fui contattata dalla Endemol per fare un provino per il Grande Fratello a Roma.

Come andò?
Feci il provino. Poi non ho saputo più nulla.

Leggo dalla tua biografia che hai lavorato per Sky
Sì, sempre grazie alla partecipazione a un concorso di bellezza, nel 2012 fui contattata da Sky per fare la valletta in una trasmissione che si chiamava “La Virgola”. Erano piccoli sketch che prendevano in giro i calciatori e si registrava a Milano una volta alla settimana.

“Nel 2010 sono arrivata alla finale nazionale di Miss Mamma Italiana”

Tra le tante esperienze, la più significativa?
Quella che ricordo con più piacere, a 16 anni, il provino con Dario Argento a Roma. Ero piccola, mi accompagnarono i miei genitori. Fu un colloquio nel suo studio privato. Poi però non ho mai lavorato con lui e, quello di riagganciarlo in qualche modo, rimane un mio sogno nel cassetto. Nel 1999, invece, ho recitato una piccola parte nel film “Anni ‘60” di Carlo Vanzina. Più di recente, a novembre 2014, ho interpretato il ruolo di Cio-Cio-San in un cortometraggio dedicato a Madama Butterfly.

La moda, il cinema… Poi?
Poi mi sono dedicata al burlesque, nei locali notturni di tutta Italia e a Miami.

Per fare tutte queste esperienze, a livello formativo come ti sei preparata?
Ho studiato dizione, teatro, portamento. Poi ho praticato tanti sport: pattinaggio artistico su rotelle, danza moderna, ballo liscio… Poi, fra tante cose, ho anche un figlio di 19 anni, Daniele! (ride)

Forse è questa l’esperienza più significativa…
Sicuramente. Poi grazie a lui ho fatto un’altra esperienza unica…

Spiegaci meglio
Nel 2013 lui voleva conoscere il Giappone. Io non sapevo nulla di quel paese e non ero molto d’accordo per andare. Ma lui ha insistito e siamo partiti io e lui da soli, per dieci giorni. Mi ha proprio trascinato! E arrivata a Tokyo ho conosciuto Hiroyuki, un architetto che vive a Yokohama, che adesso è il mio compagno.

Il Giappone in poche parole
Stupendo a livello tecnologico e paesaggistico. Uno scenario da favola: dalla parte ipertecnologica fino a quella sacra dei templi.

claudia fambrini

I giapponesi
Hanno una precisione unica nello stile di vita, negli orari dei treni, nella velocità. Questa estate ho vissuto là per due mesi e mezzo, non da turista, ma da compagna di un uomo giapponese e devo dire che l’impatto dal punto di vista culturale è stato traumatico. Nelle relazioni sono molto introversi, molto chiusi, misurati nei gesti di affetto. Ad esempio, per strada si vedono molte coppie che camminano lui avanti e lei dietro. Poi sono fissatissimi sull’igiene. Su questo leghiamo!

La religione
Anche sulla religione leghiamo, siamo buddisti.

La cucina giapponese
Io la trovo molto buona. Mi piacciono molto sushi e ramen (zuppa a base di tagliolini, carne, uova, verdure, NdR).

claudia fambrini con il compagno Hiroyuki
Claudia con il compagno Hiroyuki

“L’esperienza che ricordo con più piacere, a 16 anni, il provino con Dario Argento”

Hai qualche progetto legato a questa esperienza giapponese?
Quando sono tornata a casa, ho pensato subito di scrivere un libro, per raccontare questa esperienza unica, della scoperta della cultura orientale e della mia relazione con un uomo giapponese.

Lui verrà a vivere in Italia oppure andrai tu in Giappone?
Lui non vivrebbe in Italia. I giapponesi sono persone molto accoglienti e gentili e là non esistono né scippi né immigrati clandestini. Quindi penso che andrò a vivere là con mio figlio. Per adesso mi sto adattando al loro stile di vita. Quando sono andata a Tokyo, nel quartiere di Akihabara, conosciuta anche come Akihabara Electric Town, vedevo uomini giacca e cravatta sempre di corsa e mi sono sentita una formica. Ho pensato che dovrò abituarmi ai loro tempi, ai loro ritmi e alle loro abitudini.

Progetti futuri?
Diventare insegnante di yoga, fitness, ginnastica posturale e devo studiare per poterlo fare. Poi a fine marzo partire di nuovo per il Giappone con mio figlio e finire là il mio libro.

claudia fambrini con il compagno Hiroyuki
Claudia con il compagno Hiroyuki

“Per strada (in Giappone, NdR) si vedono molte coppie che camminano lui avanti e lei dietro”

In breve…

Che scuola ho frequentato: Istituto Magistrale a Lido di Camaiore
Da piccola volevo fare: l’attrice e viaggiare tanto
Nel tempo libero vado: in palestra e al cinema
Hobby: studio il giapponese
Al ristorante ordino: tagliata con le patate
Vado a letto: alle undici
Su internet: siti di salute, estetica, bellezza
In tv: documentari sulle città
Alla radio: discomusic
La suoneria: melodia classica
Apprezzo: l’onestà
Detesto: la falsità
Vizio: mi guardo spesso allo specchio
Pregio: perseveranza
Difetto: mi fido troppo delle persone
Paura: del buio, dormo sempre con una lucina accesa!
Nemico: l’ipocrisia
Sogno: realizzare i progetti miei e di mio figlio
Genio: Albert Einstein
Eroe: Stephen Hawking
Il luogo più bello della Versilia: Monteggiori di Camaiore

claudia fambrini con il figlio daniele
Claudia con il figlio Daniele

Chi è Claudia Fambrini

Claudia Fambrini ha lavorato come modella, vinto concorsi di bellezza a livello nazionale, lavorato per Sky, come ballerina di burlesque e insegnante di portamento, ha studiato recitazione e teatro. Ha recitato in un film drammatico uscito al cinema in aprile. Lo scorso dicembre, viaggiando, ha scoperto una passione per il Giappone, per un mondo nuovo con una cultura totalmente diversa dalla nostra e per lei molto interessante. Da questo viaggio è nata per caso una relazione con un architetto giapponese, così ha pensato di scrivere un libro su questa singolare esperienza in Oriente. Dalle passerelle al cinema, poi alla scrittura, alla scoperta di un mondo nuovo…

Li torturo tuttiiiii!!!
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