Ultimo aggiornamento 5 Settembre 2023
Quest’anno sono stata accreditata alla Sala Stampa webex del Festival di Sanremo
Dice Chiara: “Sono molto emozionata di essere qui. Molto felice di essere qui. Non sono una conduttrice, ce la metterò tutta”
Gianni Morandi: Sarà bellissimo per la gente conoscere Chiara, che finora è sempre stata dentro a un telefonino! È professionista al massimo, arriva sempre dieci minuti in anticipo. Volevo convincerla a cantare, ma ha detto di no.
Chiara Ferragni: Ve lo risparmio ragazzi! Se potevo farlo, lo avrei già fatto, ma meglio di no!

Quale messaggio porti sul palco?
Porterò un messaggio ben chiaro sul palco. Si capirà dalle parole, dagli abiti che indosserò.
Cambierà la tua vita dopo Sanremo?
Cambierà! È proprio la prima esperienza che faccio in televisione. Un momento importantissimo della mia carriera.
Cosa pensi dell’odio?
Penso che sia giusto sempre parlarne e non ascoltare le persone che ogni giorno provano a buttarti l’odio addosso. Il mio augurio è andare avanti e non dare attenzione alle persone che, qualsiasi cosa fai, avranno sempre qualcosa da dire. È brutto che ci sia così tanto hating, ma non mi sorprende.




Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!
Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata o il corretto uso dei social.
Contattami! oppure guarda i miei servizi qui
Cosa porti qua dai social?
L’essere spontanea. Negli anni passati non mi sentivo pronta. Quest’anno ho pensato che forse era il momento giusto. Mi affaccio a questa sfida con tanta paura. Ho chiesto a tutte le persone che lo hanno fatto dei consigli e tutti mi hanno detto di essere spontanea e anche di godermela e di vivermi questa agitazione che hanno tutti, tranne Ama! Non posso arrivare qui da attrice, da conduttrice, non posso portare quel tipo di professionalità. Porterò tutta me stessa. Ci ho messo mesi per prepararmi mentalmente all’idea di arrivare su quel palco e spero di farcela.
Con chi hai scritto il tuo discorso?
L’ho scritto da sola.
“È proprio la prima esperienza che faccio in televisione. Un momento importantissimo della mia carriera”




La televisione è nei tuoi progetti futuri?
Ho iniziato a seguire assiduamente Sanremo grazie ad Amadeus. Perché lo ha aperto ai giovani. Prima poteva piacere ai miei genitori. La televisione non penso sia il mio linguaggio, però mai dire mai nella vita.
Vedrai tuo marito in questi giorni? I bambini?
Sì, ci vediamo! Lui è agitatissimo. Se riesco almeno a non essere agitata quanto lui, va già bene! I bambini sono con i nonni, ma vanno a letto prima di mezzanotte.




Come facciamo a gestire i giudizi negativi delle persone?
Devi pensare che tutti siamo insicuri e che abbiamo le nostre fragilità e che è normale che sia così. Capire che purtroppo persone a cui non piacerà quello che facciamo ci saranno sempre. Questi giudizi pian piano dobbiamo imparare a farli scivolare su di noi.
Perché quest’anno hai deciso di accettare l’invito di Amadeus?
Mi si rompeva il cuore ogni anno a rifiutare l’invito di Ama. Ho visto il cambiamento del Festival in questi anni e ho pensato che forse quest’anno potevo farne parte anche io e mettermi in questa sfida e fare qualcosa di bello e di positivo.
Quando hai iniziato a pensare agli outfit?
Agli outfit abbiamo iniziato a pensarci a giugno, ma l’ultima parte di un vestito è arrivata questa mattina.
“…non dare attenzione alle persone che, qualsiasi cosa fai, avranno sempre qualcosa da dire”




Devolverai il tuo cachet all’associazione Di.Re che tratta la violenza psicologica. Hai avuto esperienze dirette?
Di violenza psicologica si parla da troppo poco tempo. In alcune relazioni del passato mi sono trovata a dire “Questa relazione non fa per me” con alcuni partner. Mi è successo in diverse relazioni che il partner non volesse che io spiccassi il volo, ma non avevo conoscenza che questa potesse essere violenza psicologica. Poi su Instagram ho scoperto che alcuni atteggiamenti erano proprio questo. Parlandone con le amiche mi sono accorta che tutte prima o poi affrontiamo la violenza psicologica in qualche modo ed è importante che se ne parli.
Ti spaventa di più scendere la scala di Sanremo o i tuoi figli che domani potrebbero dirti che hai esposto troppo la loro vita sui social?
Se avrò sbagliato qualcosa saranno i miei figli a dirmelo. Se cadrò dalle scale, amen!




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