Ultimo aggiornamento 18 Maggio 2022
L’INTERVISTA
pubblicata sul magazine Paspartu 1 maggio 2014
I giganti del rugby sono stati protagonisti del terzo corso mascherato del Carnevale di Viareggio.
Denis Dallan, Mauro Bergamasco, Fabio Ongaro, Martin Castrogiovanni sono stati sui Viali a Mare di Viareggio non solo per assistere allo spettacolo dei carri e per sfilare davanti a uno di essi (“La penisola sommersa” dei Fratelli Bonetti), ma anche per lanciare il progetto sportivo de “I Titani”.

Li abbiamo incontrati nel corso della presentazione del progetto, al Versilia Centro Congressi
Denis Dallan
(ex giocatore Nazionale Rugby)
D: In cosa consiste il progetto “I Titani”?
R: È un progetto di sport che ho pensato di condividere con i miei compagni. Anche se oggi la mia professione è un’altra, nel campo della lirica, il rugby è radicato nella mia persona, perché è una filosofia, uno stile di vita. Io l’ho praticato per trenta anni e fa parte di me. Ho voluto creare con i miei compagni questo progetto de “I Titani”, un progetto che possa diventare per le famiglie e per la società uno strumento di formazione e di educazione per le persone. Non è solo rugby, ma è qualcosa di molto più importante.
“Il rugby è radicato nella mia persona, perché è una filosofia, uno stile di vita” (Denis Dallan)








Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!
Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata!
Contattami!
D: I tuoi compagni come hanno risposto al progetto?
R: Appena li ho chiamati, non hanno esitato un attimo. Hanno risposto subito con entusiasmo. Con loro ho condiviso momenti davvero memorabili, siamo come una grande famiglia. Adesso vorrei coinvolgere tutti i miei amici ospiti che sono oggi qui a dire un pensiero sul progetto…




Fabio Ongaro
(ex giocatore Nazionale Rugby e ora manager delle Zebre, franchigia della Nazionale)
“Denis mi ha invitato dicendo: “Vieni Fabio che c’è la nuova presentazione della squadra”. Tutto è partito un anno fa, quando Denis mi ha coinvolto. Mi ha chiesto: “Fabio, te la sentiresti di appoggiare il mio progetto? Vorrei creare una squadra a Viareggio…”. E io ho detto: “Denis, ti ho appoggiato in tanti progetti… Perché no? Soprattutto per il rugby! Vengo! Sarò presente!”. E una parte del mio tempo libero la dedicherò anche a questo progetto. Un mese fa sono andato a un incontro con il Comitato Toscano e abbiamo iniziato a presentare questo progetto alle persone e… Che dire? Sono sorpreso e meravigliato positivamente che ci siano tanti ragazzini che mi auguro continueranno a giocare, perché adesso iniziano ma poi ‘il duro’ sarà continuare a giocare! Ai bambini più piccoli posso dire: “Divertitevi!”, perché questo sport è veramente un divertimento e un piacere. Passo la parola a Martin…”




Martin Castrogiovanni
(giocatore Nazionale Rugby)
“Tempo fa parlai con Denis, che mi voleva dentro il progetto. Poi però gli ho chiesto io di farne parte! (ride). A parte gli scherzi… Vedere Denis presidente di questo progetto… Non potevo perdere questa occasione! (ride). Dopo tanti anni in cui abbiamo giocato insieme, sono molto contento per lui e per i ragazzi di questo progetto. Ai bambini posso dire: “Giocate a rugby, divertitevi!”, come ha detto Fabio (Fabio Ongaro, NDR), ma soprattutto, la cosa più importante, andate a scuola e ascoltate l’allenatore!”.




“Ai bambini posso dire: …la cosa più importante, andate a scuola e ascoltate l’allenatore!” (Martin Castrogiovanni)
Mauro Bergamasco
(giocatore Nazionale Rugby)
“Io con entusiasmo ho accolto la proposta di Denis, soprattutto perché si lega molto ai principi con i quali io vivo il rugby fin da bambino, quindi legati a un rugby, a uno sport, come stile di vita, come formazione, come capacità di interagire e di capire, soprattutto. Credo che lo sport del rugby in particolare abbia la possibilità di dare degli strumenti ai ragazzi, più giovani e meno giovani, per capire come gestire al meglio la propria vita. E quindi non poteva che essere un “Sì”, la mia risposta a questa ‘chiamata alle armi’ di Denis. Ai bambini dico: “In bocca al lupo, vi seguiremo da vicino” e, come diceva Castro (Martin Castrogiovanni, NDR), oltre alla scuola e all’allenatore, non dimenticate mai di mantenere i rapporti con le famiglie”.




Nino Saccà
(vicepresidente Federazione Italiana Rugby)
“Ho diversi motivi per essere contento oggi. Primo il fatto di vedere che nasce una realtà molto importante e questo per la Federazione è qualcosa di rilevante da seguire con grande attenzione. Secondo motivo è che sono toscano e quindi che questa iniziativa sia nata qua in Toscana mi riempie di gioia e che Denis si sia stabilito da queste parti e abbia pensato di portare avanti un progetto per il rugby qua, con tutti questi pezzi da novanta, è un motivo che mi riempie di contentezza, perché credo che ci siano veramente tutte le potenzialità per farlo arrivare a dei buoni risultati. Terzo motivo è una riflessione. Il rugby del passato aveva un punto che ci lasciava sempre un po’ l’amaro in bocca: molto spesso quando le persone smettevano di giocare, si allontanavano dal rugby e non si vedevano più e questo è stato un handicap. Il fatto di vedere questo progetto mi dice che il rugby è andato oltre il campo, è uscito dal campo. Gli sport si reggono con le risorse, con un’organizzazione, ci vogliono uomini e volontà di portare avanti i progetti. Qui c’è un bel progetto, “I Titani” ha anche un bel nome! La Federazione sarà vicina a questa iniziativa in modo particolare”.




Denis Dallan
D: Il progetto “I Titani” è fatto da tante persone…
R: Sono felicissimo che in tanti abbiano risposto. Questo è il rugby. Io credo molto nell’energia e, se oggi siamo riusciti a fare questo, è perché veramente ci sono persone, che magari non si vedono, che si impegnano quotidianamente in questo progetto. Mi riferisco agli allenatori, ai dirigenti, ai genitori… Ringrazio tutti quanti. Voglio che i giovani prendano come riferimento i loro beniamini, non tutti magari arriveranno in Nazionale, ma vincere vuol dire anche combattere sempre e non mollare mai, quindi avanti tutta Titani!”.




I Titani
La Versilia è un territorio rugbysticamente vergine e dunque perfetto per costruire il progetto de “I Titani”. Ed è proprio qui che Denis Dallan, con i suoi compagni della Nazionale Italiana di Rugby Martin Castrogiovanni, Sergio Parisse, Michele Campagnaro, Fabio Ongaro, Mauro Bergamasco, ha voluto costruire un progetto ambizioso per arricchire il territorio con i valori tipici del rugby e per diffondere tutte le virtù imparate praticando questo sport famoso in tutto il mondo. Come nelle appassionanti storie della mitologia greca, i 6 Titani, legati da un’amicizia e da una stima reciproca che possono essere assimilate solamente giocando a rugby, si sono uniti per creare un progetto comune, dai valori educativi e che ambisce alla costruzione di una struttura capace di trasmettere a tutti la mentalità e il modo di vivere tipici di questo sport. Il progetto de “I Titani” vuole essere una “Accademia di Formazione” che dia la possibilità ai ragazzi di essere seguiti da allenatori preparati e professionali, e che faccia crescere il giovane atleta in un ambiente sportivo sano e disciplinato. La mission è creare una grande famiglia con dei valori comuni che sono alla base della crescita e dell’educazione dei ragazzi, coinvolgendo le famiglie e il territorio.




FOTO DI GIANNINI E MAZZEI PER FOTOMANIA
RINGRAZIAMO LISA BARBIERI E SERENA MARTINELLI PER LA GENTILE COLLABORAZIONE
Li torturo tuttiiiii!!!
Ti piacerebbe essere torturato, ehm… intervistato da me?
Ti piacerebbe parlare di te e raccontare ciò che fai, la tua attività, la tua professione?
L’intervista ti farà uscire dall’invisibilità!
Dai un’occhiata a come funziona! –> Cosa posso fare per te
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