Ultimo aggiornamento 18 Maggio 2022
Ho intercettato Nicoletta in uno scambio di battute in un gruppo su Facebook, in cui lei chiamava il marito italo/svedese “il vichingo” e ricordo di essere stata colpita dalla sua ironia tanto che sono andata sul suo profilo personale per vedere chi fosse!
Ho scoperto uno straordinario esempio di storytelling ironico e divertente. Poi ho scoperto che è toscana, quindi tutto torna! Vive in Svezia con il vichingo e una figlia. È esperta di comunicazione.





Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!
Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata!
Contattami!
La tortura!
Di cosa ti stai occupando al momento?
Sono in Svezia da più di 6 anni con mio marito italo/svedese, un vichingo (ride, NdR) e mia figlia. Quando vivevo in Italia, a Firenze, scrivevo di cultura e spettacolo per il quotidiano La Nazione e avevo anche uno studio di comunicazione con un collega giornalista. Una volta trasferita al freddo Nord, mi sono presa del tempo per godermi mia figlia, studiare da imprenditrice e creare un business solido.
Insegno italiano e comunicazione all’Università privata di Stoccolma e in altre scuole del regno. Ho una società di consulenza in comunicazione persuasiva digitale e tecniche di vendita. Aiuto liberi professionisti e start up a presentare al meglio i loro servizi/prodotti sul web. I miei sono corsi individuali e cuciti su misura in base al lavoro del cliente.
Quali progetti hai in cantiere per il futuro?
Sto creando nuovi corsi (per esempio di scrittura creativa o personal branding) e ho intenzione di migliorarne altri (che avevo già proposto in passato) grazie ai feedback che ho ricevuto dai miei studenti svedesi e italiani. In questi mesi sto anche ampliando il business coinvolgendo figure professionali italiane per creare una squadra che possa offrire supporto ai miei clienti su tutti i fronti: IT, grafica, SEO, pubblicità ecc.
“Mi sono presa del tempo per godermi mia figlia, studiare da imprenditrice e creare un business solido”




Qual è la difficoltà più importante che incontri nel mondo della comunicazione?
La mia sfida – più che difficoltà – è quella di far conoscere e far comprendere l’importanza della comunicazione persuasiva in Italia anche alla classica “casalinga di Voghera” (ride, NdR) che vuole gettare le basi per il suo business online da artigiana, da casa.
Se sei un libero professionista, una piccola-media impresa, oggi è obbligatorio essere presenti sul web e saper comunicare in modo ottimale i benefici che i tuoi prodotti o servizi possono apportare nella vita dei tuoi potenziali clienti. Per questo serve una mano.
Spesso, soprattutto in Italia, si pensa ancora di poter fare tutto da soli, con conseguenze spesso disastrose. Questo vale per il piccolo imprenditore come per il politico. Devi sempre consultare un esperto in comunicazione prima di gettarti sul mercato o in una trasmissione televisiva senza sapere come esprimere al meglio il tuo messaggio.
Qual è il complimento ricevuto in campo professionale che ti ha fatto più piacere?
Metto giornalmente passione nel mio lavoro e tutte, proprio TUTTE le testimonianze che arricchiscono il mio sito internet migliorabilita.it sono state fonte di commozione per me. Perché lavorare insieme non è solo una trasmissione di know how, si crea un legame duraturo nel tempo. Mi sento dire spesso: “Nicoletta, non mi fido degli altri. Prima voglio parlare con te di questo mio nuovo progetto…”. Fidarsi di qualcuno in questo mare magnum del web è sempre più un’impresa. Essere un punto di riferimento per i miei studenti e clienti vuol dire molto per me.
Quale invece la critica che ti ha dato più fastidio?
“Sei una cretinetta! Non combinerai mai niente nella vita…” detto da una persona a me vicina che mi aveva sottovalutata. Credo di doverla persino ringraziare perché – involontariamente – le sue parole mi hanno spronata a dare il massimo. Quella cretinetta è diventata una imprenditrice. Ho una vision board appoggiata alla parete del mio studio. Una semplice tela bianca sulla quale via via inserisco i miei obiettivi sotto forma di foto: un paio di scarpe costose, una villa di fronte al mare, un ufficio nella strada più centrale di Stoccolma anch’esso con vista mare. Devo cambiare le foto, ormai sono obsolete: con sacrificio, costanza e passione ho già raggiunto questi obiettivi negli ultimi due anni.
“Oggi è obbligatorio essere presenti sul web”




Racconta quella volta che hai avuto quell’idea geniale…
Quando sotto campagna elettorale, qualche anno fa in Italia, misi a confronto due leader di partiti diversi semplicemente facendoli incontrare “per caso”. Non era un caso, ovviamente. Avevo architettato tutto agendo nell’ombra. Ma nessuno l’ha mai saputo. Il giorno dopo la notizia ebbe massima copertura su tutti i media nazionali che riportarono fedelmente le parole di entrambi i leader, ma soprattutto dell’uomo politico che stavo seguendo in veste di responsabile della comunicazione. Fu un successo.
La formazione e le esperienze passate più significative che ti hanno portato fino qui…
È servito tutto. Tutto quello che le risorse umane italiane contestavano davanti al mio curriculum. Un cv a loro dire “a macchia di leopardo”. All’Estero si è premiati per questo, qualcuno dovrebbe aggiornarli.
Dopo il diploma conseguito all’Istituto Magistrale che mi ha dato solide basi per insegnare divertendo, mi sono iscritta all’Università. Laurea in lettere indirizzo storico, che mi ha permesso di comprendere il passato, per conoscere il presente e prevedere (sì, prevedere) il futuro, alle volte succede.
Grazie a piccoli lavoretti stagionali ho compreso il mondo del lavoro e a usare un sano cinismo negli affari.
Il mio amore per la scrittura mi ha portata al Tirreno prima, al Giornale della Toscana poi e infine alla Nazione. Ho avuto la fortuna di intervistare figure importanti dei nostri tempi e seguirli anche come responsabile della loro comunicazione.
E infine, devo ringraziare me stessa per la passione che ho sempre coltivato per le lingue: parlo inglese, francese, spagnolo e adesso svedese. Non mi sono mai fermata, studio ancora tutto ciò che mi affascina.
Un consiglio per chi inizia adesso nel mondo della comunicazione?
Un consiglio per gli addetti ai lavori, coloro che vogliono intraprendere la professione di giornalista/esperto in comunicazione: studiate, studiate, studiate e quando credete di sapere già tutto aggiornatevi seguendo, leggendo, osservando i migliori professionisti. Cercate mentori, NON raccomandazioni.
Un consiglio per chi vorrebbe usare la comunicazione per vendere e far conoscere il proprio prodotto o servizio: non sottovalutate le regole e le tecniche di una comunicazione che riesce a influenzare i vostri potenziali clienti. Fatevi aiutare a conoscerle, maneggiarle, usarle a vostro vantaggio. Non permettete che i vostri competitor abbiano la meglio, mai.








Chi è Nicoletta Consumi
Sono nata a Firenze l’11 giugno del 1980. Mio padre ricorda il mio compleanno ogni anno solo perché in quel giorno, nel lontano 1289, si tenne la Battaglia di Campaldino tra guelfi fiorentini e ghibellini aretini. Insomma, non potevo che laurearmi in Storia. Il mio hobby nel tempo libero è tradurre papiri e steli dal geroglifico (sì, sono strana) e leggere qualsiasi cosa possa ampliare la mia conoscenza su ogni argomento. Compro libri su libri. Sto ordinando una nuova libreria perché non ho più spazio. Un mio pregio? Come dicono gli anglosassoni “Go the extra mile”, cerco sempre di dare più di quanto mi viene chiesto nella vita professionale. Un mio difetto? Uno solo? Chiedete a mio marito, credo abbia una lista lunghissima dei miei difetti nascosta nel cassetto.
(Nicoletta)
“Cercate mentori, NON raccomandazioni”
Dove potete trovarla
Sul suo sito internet migliorabilita.it
Sul suo profilo Facebook
oppure alla e-mail info.migliorabilita@gmail.com
Dopo la tortura…
Nicoletta ha parlato di questa intervista sul suo blog! Dove confessa: “le foto che corredano l’articolo sono state scattate dal marito Vikingo, attualmente innamorato del suo nuovo hobby: la fotografia”. E aggiunge: “dopo più di un anno di pandemia, finalmente sono riuscita ad indossare le Louboutin”…!
Li torturo tuttiiiii!!!
Ti piacerebbe essere torturato, ehm… intervistato da me?
Ti piacerebbe parlare di te e raccontare ciò che fai, la tua attività, la tua professione?
L’intervista ti farà uscire dall’invisibilità!
Dai un’occhiata a come funziona! –> Cosa posso fare per te
Iscriviti alla Newsletter per non perderti nessun articolo! Compila il form in home page