Ultimo aggiornamento 20 Maggio 2022

Paola Almasi traduce le emozioni dei clienti e le trasforma in azioni di marketing. Sembra una frase molto poetica – e un po’ lo è! – ma ora andiamo anche nel concreto della sua professione.

Quando inizia la tortura (in italiano possiamo chiamarla intervista!), per prima cosa compilo i due box che trovate in genere in fondo al testo.
Uno è di facile compilazione: “Dove potete trovarmi”. Si tratta di indicare il proprio sito internet, se c’è, o la propria e-mail, o i profili social attivi.
L’altro, “Chi sono fuori dal lavoro”, sembra innocuo, ma invece spesso si rivela la cosa più complicata!
Con Paola in questo secondo box è uscito subito il tema della tortura, quando alla domanda “Dimmi la cosa di te che ti piace di meno” non ha esitato: “Faccio fatica a raccontare chi sono”.

Ed ecco la missione da compiere! La mia sfida che mi piace tantissimo affrontare ogni volta che intervisto qualcuno. Partire dalla prima riga che il lettore dice “Ma chi è questa qua?” E arrivare all’ultima riga che sempre lo stesso lettore ha capito di cosa stiamo parlando e, soprattutto, sa se può avere bisogno di quella persona per risolvere qualche problema!

Ok, va bene, andate pure in fondo al testo a leggere i due box.
Ma poi tornate qui che abbiamo da torturare Paola!

E allora andiamo con la tortura!

Di cosa ti stai occupando al momento, lavorativamente parlando? (Questa sembra una domanda semplice, ma invece…, NdR)
Lavoro con diversi clienti di cui seguo le attività di marketing.

Ad esempio? Scendiamo nel dettaglio…
Creo content e grafica di cataloghi prodotti e promozioni, preparo le newsletter, curo l’aggiornamento dei Social, sia come contenuti testuali che come immagini, partecipo all’organizzazione di eventi tipo meeting, eventi formativi, open day per i clienti, workshop a distanza.

Volendo delimitare con poche parole il campo, cosa potremmo dire?
In poche parole, siamo nel campo della comunicazione e delle iniziative promozionali. Possiamo dire che sono nel campo del marketing abbinato al coaching. È stata un’evoluzione molto naturale, perché mi piace ascoltare le persone, comprenderle e aiutarle a far emergere le loro risorse.

Per dare un’idea al lettore, chi si rivolge a te di cosa ha bisogno?
Ha bisogno di un affiancamento nelle attività di marketing perché ha delle attività da delegare oppure sta riorganizzando la comunicazione e ha bisogno di qualcuno come me che conosca le dinamiche aziendali, il marketing e il coaching per creare team di lavoro performanti. Se è un privato, può rivolgersi a me quando vuole fare un percorso di crescita personale. Si tratta di una persona che ha un obbiettivo da raggiungere. Io la affianco per trovare la strategia giusta e la modalità giusta per lei.

Facendo qualche esempio pratico? Io mi rivolgo a te se…?
– Se sei dipendente e vuoi chiedere l’aumento e non sai come fare.
– Se vuoi cambiare mansione dentro l’azienda.
– Se sei strapiena di lavoro, in difficoltà per questo, ma gli altri non lo capiscono.
– Se desideri migliorare le relazioni affettive, sia con il partner che con i figli.
– Se hai dubbi sulla scelta di un percorso di studio o lavoro.
Solo per fare alcuni esempi.

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Immagino che tu abbia progetti in cantiere da realizzare entro breve…
Sì. Con alcuni artisti ho messo a punto “ArtBuilding”, un percorso di art coaching: attraverso esercizi di arte, con matite e colori, si sviluppano i propri talenti e si allenano le soft skill (abilità personali, NdR). Con un collega invece ho avviato il percorso “Men’s Glow Up”, che affianca gli uomini e parla di crescita personale, mirato ad approcciarsi alle donne di oggi. E poi c’è il percorso “Scopri il tuo IKIGAI”, di cui vado molto fiera. È il percorso che consiglio alle persone curiose di scoprire il proprio scopo nella vita, la propria ragione per svegliarsi contenti ogni mattina.

Qual è la difficoltà più importante che incontri nella tua professione?
Raccontare quello che faccio. Essendo una figura poliedrica, trovo difficile raccontare tutto bene.

Intanto, durante la chiacchierata, abbiamo individuato una frase che potrebbe essere un bello slogan per Paola…

“Traduco le emozioni dei clienti e le trasformo in azioni di marketing”

paola almasi con la famiglia
“Con la mia famiglia. Loro sono quello che mi permette di essere chi sono, per me sono tutto”
cinzia donati giornalista e blogger 2

Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!

Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata o il corretto uso dei social.
Contattami! oppure guarda i miei servizi qui

Un complimento in ambito lavorativo che ti ha fatto piacere?
Ero rientrata dalla maternità. Mi hanno fatto i complimenti dicendo che si vedeva che ero tornata! È molto gratificante sapere che con il mio lavoro riesco a “fare la differenza” e a creare progetti apprezzati e riconosciuti. E questo è possibile perché io amo profondamente quello che faccio. Mi piace e mi rende felice.

Invece qualcosa che ti hanno detto e che ti ha creato disturbo?
Durante una collaborazione, un cliente mi ha detto: “Io non so cosa farmene di un progetto di coaching”. È capitato con un commerciale a cui era stato suggerito di intraprendere un percorso di coaching, ma che era riluttante e poco disposto a mettersi in gioco. Da questa esperienza ho capito che il ruolo del coach sarà sempre più cruciale all’interno delle realtà lavorative per migliorare il clima e il benessere dei collaboratori e anche in ambito personale per imparare a instaurare relazioni sane con gli altri.

Quella volta che hai avuto quell’idea geniale…?
Nel 2010. Portare un totem digitale dentro un punto vendita. Nel 2010 era una cosa decisamente all’avanguardia!

Le esperienze formative più significative che ti hanno portato fino qui?
Ho studiato Life & Business Coaching, settore Filosofia Integrata, con “Life Coach Metamorfosis” di Brescia. La mia certificazione è accreditata da Progetto Italia, riconosciuto dal MIUR. Le esperienze sono infinite…

Qualche consiglio per chi aspira a seguire le tue orme?
Trovare un elemento differenziante e unico. Saper creare qualcosa di nuovo. Sapersi raccontare. Non smettere mai di formarsi. Imparare per trasmettere.

paola almasi trova il tuo ikigai

Se sei un libero professionista, puoi rivolgerti a Paola se:
(solo per fare qualche esempio)

  • Non sai come farti rispettare da un cliente invadente
  • Non sai come farti pagare il giusto prezzo
  • Vuoi migliorare la gestione del tempo, il mindset e la comunicazione
paola almasi un angelo di coach

In quanto tempo puoi vedere un primo risultato?
Da un minimo di 3 incontri, fino a un massimo di 10 incontri
Il primo incontro conoscitivo è gratuito, dura circa mezz’ora e serve per definire insieme gli obbiettivi da raggiungere

paola almasi con gli amici di sempre
“Con gli amici di sempre. Gli amici sono fondamentali per me. Passare del tempo con loro… Famiglia, amicizia, aiuto… Sono i miei valori” (Paola è la seconda da destra, NdR)

Chi è Paola Almasi

Dove e quando sono nata: a Monza, il 17 gennaio 1976
Dove vivo: a Cornaredo (Milano)
Una cosa di me che mi piace: il fatto di mettere sempre energia nelle cose che faccio e di avere uno sguardo ottimista
Una cosa di me che mi piace meno: faccio fatica a raccontare chi sono, sia nella vita privata che nel lavoro
Una cosa che non dico mai di me: sono una peste che ama fare scherzi!
Passioni che coltivo quando non lavoro: leggere, scrivere poesie e racconti. Ho anche dipinto qualcosa. Faccio reiki, eco wellness. Mi appassionano le discipline olistiche

paola almasi con le amiche
“Con le amiche” (Paola è in mezzo, NdR)

Dove potete trovarla

Pagina Facebook “Ikigai: il senso della vita”
Profilo Facebook “Paola Almasi”
LinkedIn “Paola Almasi”
E-mail almasi.paola@gmail.com

Li torturo tuttiiiii!!!
Ti piacerebbe essere torturato, ehm… intervistato da me?
Ti piacerebbe parlare di te e raccontare ciò che fai, la tua attività, la tua professione?

L’intervista ti farà uscire dall’invisibilità!
Dai un’occhiata a come funziona! –> Cosa posso fare per te

*Cosa puoi fare per me?*
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