Ultimo aggiornamento 19 Maggio 2022
Parsifal Piano Trio: tre donne con personalità, stili e appartenenti a culture diverse rendono la formazione unica nella sua essenza.
Nato nel 2001 dall’amore per la ricerca della qualità e dal piacere per la riscoperta di brani e compositori poco conosciuti, spaziando dal Classicismo, al Novecento e alla musica contemporanea, il Parsifal Piano Trio è in uscita e promozione con il progetto discografico “Trio for Tango” con l’etichetta prestigiosa Luna Rossa Records della Corrado Production.


La tortura!
Di cosa vi state occupando al momento? Parlateci del vostro progetto musicale…
Il nostro cd “Trio for Tango”, dedicato ad Astor Piazzolla nell’anno del centenario della nascita, è uscito da poco più di un mese per l’etichetta Luna Rossa Classic e sta avendo ottimi riscontri. In questo periodo il nostro primo obiettivo è la promozione del cd, attraverso concerti in diverse città italiane. Allo stesso tempo stiamo ampliando il nostro repertorio in vista dei concerti in calendario per il 2022.
Quali novità avete in cantiere per il futuro?
Ci sono diversi progetti che vorremmo realizzare. Innanzitutto stiamo programmando alcuni concerti all’estero per il 2022, visto che finalmente si potrà viaggiare con meno restrizioni. Inoltre stiamo progettando alcuni spettacoli che integrino la musica con recitazione e immagini. Uno dei progetti sarà ispirato al nostro cd “Invisible Landscapes”, pubblicato nel 2018 per la BAM International: l’idea è di una performance fortemente evocativa, che coinvolga lo spettatore nei paesaggi immaginari suggeriti dalla musica, con l’ausilio di proiezioni evanescenti e lettura di testi poetici.
“In Italia, fare della propria passione una professione è un’impresa ardua”
Qual è la difficoltà più importante che avete incontrato nella vostra professione?
Nel nostro ambiente le difficoltà sono tantissime. Stabilire quale sia la più importante è molto difficile, se si parte dal presupposto che, soprattutto in Italia, fare della propria passione una professione è un’impresa ardua. Intraprendere il percorso della musica da camera implica ulteriori ostacoli: non è facile trovare compagni di viaggio con i quali condividere scelte di repertorio e inclinazioni espressive, elementi fondamentali per fare musica insieme. Si aggiungono, banalmente, le difficoltà pratiche: conciliare gli impegni lavorativi e familiari di tutti per riuscire a stabilire un calendario di prove a cadenza regolare, e altre amenità simili. Insomma un percorso a ostacoli, che solo una grande passione può rendere accettabile.
Diteci un complimento ricevuto in campo professionale che vi ha fatto piacere e una critica che invece vi ha dato fastidio
Un complimento recentissimo è quello che abbiamo ricevuto da un direttore d’orchestra grande esperto del repertorio piazzolliano. In riferimento al nostro cd ha scritto: “Finalmente ho ascoltato il Piazzolla che mi piace!”. Considerando che siamo un trio classico, questo è veramente un grandissimo complimento. Quanto alle critiche, abbiamo avuto la fortuna di non aver ricevuto dissensi plateali, ma le critiche più feroci sono sempre quelle che ci autoinfliggiamo dopo ogni esecuzione, siamo davvero spietate.
“Le critiche più feroci sono sempre quelle che ci autoinfliggiamo dopo ogni esecuzione”


Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!
Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata o il corretto uso dei social.
Contattami! oppure guarda i miei servizi qui
Quali sono le esperienze passate più significative che vi hanno portato fino qui?
Proveniamo tutte da anni di esperienze nell’ambito della musica da camera in diverse formazioni, esperienze fondamentali per la nostra crescita musicale. Incontrarci e intraprendere questa nuova avventura, con il nostro nutrito bagaglio musicale, è stato inevitabile.
Dove può trovarvi il pubblico? Quali canali Social e mediatici avete attivi?
Siamo presenti sul web con il nostro sito www.parsifalpianotrio.com, nel quale si trovano tutte le informazioni sempre aggiornate: biografia, fotografie, news, recensioni, calendario dei concerti, oltre naturalmente ai contatti e al press kit. Sui Social siamo molto attive, soprattutto su Facebook, Instagram e Twitter, pubblicando quasi quotidianamente aggiornamenti sulla nostra attività. Abbiamo inoltre un canale YouTube e il nostro ultimo cd “Trio for Tango” è presente su tutte le piattaforme digitali (Spotify, Deezer, Amazon, Apple Music, solo per citare le più importanti). Diciamo che chi ci cerca ci trova facilmente.
Chi sono le tre protagoniste
Jalle Feest
violino

Di origine austro-francese, è nata a Vienna dove si è diplomata con il Maestro A. Arenkow e ha seguito con passione le lezioni di musica da camera col pianista F. Rados. A 13 anni ha vinto il primo premio al concorso nazionale austriaco “Jugend Musiziert” e, nello stesso anno, è stata selezionata tra i giovani talenti dall’Associazione “Musica Juventutis”, con sede al Konzerthaus di Vienna. Si è esibita in tutta Europa come solista, anche con orchestra, presso importanti teatri come Gewandhaus Leipzig, Konzerthaus Vienna, Wiener Konzerthaus, Brucknerhaus Linz, Feltspielhaus Berlin, Serate Musicali di Milano, Accademia Filarmonica Romana. È stata premiata ai concorsi internazionali di Musica da Camera di Trapani e al “Vittorio Gui” di Firenze, in duo con pianoforte, e in altri concorsi con il Trio Dalibor. Nel 1999 ha vinto il concorso internazionale per entrare a far parte dei primi violini dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, con la quale effettua tournée, esibendosi nei maggiori teatri e festival del mondo. Nel 2020 è entrata a far parte del Parsifal Piano Trio, con il quale ha inciso un cd dedicato ad Astor Piazzolla.
Esuberante e generosa, Jalle è dolcezza e vitalità allo stesso tempo. Come il rosa, colore emozionale, è capace di influenzare gli stati d’animo rendendoli gentili.
Emilia Slugocka
violoncello

Nata a Duszniki Zdroj (Polonia), comincia l’educazione musicale all’età di 6 anni. Durante gli anni di studio e perfezionamento collabora come 1° violoncello con l’Orchestra Sinfonica e l’Orchestra da Camera dell’Accademia di Musica di Breslavia sotto la guida di Maestri quali Kurt Masur, Tadeusz Strugala, Marek Pijarowski, Ulrich Nikolai, Alexander Walker. Svolge parallelamente attività cameristica in trio suonando in USA, Messico, Francia, Olanda e Germania. Nel 2008 vince il concorso per il violoncello di fila nell’orchestra del teatro dell’Opera di Breslavia (PL). Docente di violoncello dal 2011 presso l’Accademia Musicale “CLIVIS”, la scuola di musica “Musica in Corso” di Roma e l’“Artipelago” di Castelnuovo di Porto, suona regolarmente con l’Orchestra del Conservatorio S. Cecilia di Roma, l’Orchestra Italiana del Cinema, l’Orchestra Klassica nuova, la Camerata Barocca “Claudio Monteverdi”, l’Orchestra Sinfonica del Tuscia Opera Festival. È membro del Parsifal Piano Trio dal 2016.
Equilibrata e tranquilla, Emilia, così come il verde, rappresenta la calma e allo stesso tempo la tenacia e perseveranza nel seguire i propri progetti.
Anna Paola Milea
pianoforte

Si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio “F. Cilea” della sua città natale, Reggio Calabria, e ha conseguito successivamente il Diploma accademico di II livello in musica da camera con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale Pareggiato “G. Braga” di Teramo con tesi sui trii con pianoforte di Dmitrij Šostakovi?. Ha partecipato a numerosi concorsi sia da solista che in formazioni cameristiche, riportando brillanti risultati. Nel 2003 è stata invitata dalla Società Dante Alighieri di Mosca a suonare nella capitale russa in duo con il clarinettista Giampiero Giumento, in occasione del trecentesimo anniversario della fondazione San Pietroburgo. È docente di pianoforte presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli e svolge un’intensa attività concertistica in diverse formazioni cameristiche presso importanti istituzioni musicali ed ha fatto parte, in qualità di pianista, clavicembalista e organista, di diverse formazioni orchestrali. È membro fondatore del Parsifal Piano Trio.
Irrefrenabile ed energica, Anna Paola è l’anima del trio, di cui è la fondatrice. Come il blu elettrico, è viva e sempre in movimento, come un lampo.

Parsifal è colui che viaggia alla ricerca di una qualità che non si può trovare lungo strade conosciute: egli viaggia alla ricerca di ciò che altri hanno dimenticato.
Ringraziamenti:
Ermanno Corrado (Corrado Productions) per il costante supporto, Luigi Cariddi, il brillante sound engineer, Alessandro Monteduro splendido percussionista, Roberto Piana e Gian Luigi Zampieri per le bellissime trascrizioni, Elisabeth Jeanette Deleacaes (Beth Betty) per la grafica accattivante, Amusart per la consulenza impeccabile e per la magnifica immagine di copertina, Barbara Campelli per la traduzione inglese, e tutti gli amici che con grande entusiasmo hanno contribuito alla realizzazione del cd.
Copyright Foto: Alberto Mantegna per Amusart
Li torturo tuttiiiii!!!
Ti piacerebbe essere torturato, ehm… intervistato da me?
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