Ultimo aggiornamento 10 Aprile 2023
Incontro Tiziana, accompagnata dall’amica Sandra, in un pomeriggio nel periodo di Carnevale, presso Villa Tina, hotel in stile liberty sulla Passeggiata di Viareggio.
Sono qui, Tiziana e Sandra, proprio per assistere al corso mascherato e, con l’occasione, perché non torturarla?, visto che ho saputo che recita Dante a memoria e questa cosa mi incuriosisce molto…

La tortura
Tiziana, che cosa l’ha portata fino al teatro?
Dopo il diploma, ho frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica – Corso di Restauro. Ho lavorato quindi nel campo del restauro. Poi il teatro mi chiamava…
E ha deciso di lavorare in campo teatrale?
Sì, come attrice di prosa. Con la passione per Dante recitato a memoria, soprattutto la Divina Commedia.

Quando e come nasce la passione per Dante?
Nasce circa nove anni fa. Conobbi un’appassionata di letteratura e poesia che gestiva un circolo letterario a Roma. Mi contattò chiedendomi un pezzo sui poeti italiani, in particolare cinque minuti su Dante. Ero già appassionata e andò bene. Da lì non ho più mollato Dante!
Quali sono i suoi progetti per il futuro imminente?
Sto preparando dei Canti inediti, tra Purgatorio e Paradiso…
In che senso “inediti”?
Mai affrontati da attori famosi.

Ma perché scegliere di recitare proprio a memoria?
Non per farmi vedere. Succede, per il discorso dei neuroni a specchio, che quando guardi qualcuno che legge, è come se leggessi anche tu. Invece declamare a memoria ti fa entrare nel significato più profondo.
La difficoltà che incontra più di frequente nella sua professione?
Proprio quella di proporre Dante.
Un complimento ricevuto che le ha fatto piacere?
Quando mi dicono: “Mi fa venire voglia di rileggere Dante”.
Una critica che, invece, non le ha fatto piacere?
Quando mi dicono che, mentre recito, non guardo il pubblico oppure che sono sbrigativa al momento degli applausi (sorride)…


“Il teatro mi chiamava…”
Come si prepara?
Scelgo quei Canti che mi hanno dato tantissimo. Ogni Canto è come un libro: è perfetto ed è compiuto. Studio il significato terzina per terzina, facendomi coadiuvare da qualche professore e dai dantisti. Il primo dantista è Dante stesso!
A proposito di voce, di dizione: che preparazione serve?
Quelle le ho imparate all’Accademia. Però sì, certo, faccio esercizi di ortofonia e vocalizzi.
Come si promuove?
Non mi promuovo.
Usa i social?
No, sono pigra, non li so usare. Mi piace andare a incontrare le persone. Mi piace avere un pubblico. Mi approccio con umiltà. Non sopporto la fretta, perciò i social non fanno per me…


“Declamare a memoria ti fa entrare nel significato più profondo”
La vera e propria tortura forse arriva adesso.
Chiedere a Tiziana “quali sono i preferiti”, farle “scegliere uno su tutti”, è una cosa che la mette in difficoltà
Qual è il suo Canto preferito e perché?
Ci devo pensare… Dell’Inferno i Canti XXXI e XXXII e il Canto del Silenzio. Del Paradiso il Canto XXIII. Per l’insegnamento che danno.
Qual è la sua terzina preferita?
Dall’Inferno, Canto VIII: “Quanti si tegnon or là sù gran regi che qui staranno come porci in brago, di sé lasciando orribili dispregi!”. Ovvero: “Quanti che si considerano adesso nel mondo persone di grande importanza, qui staranno come porci nel fango, lasciando di sé il ricordo di atti spregevoli!”.
Qual è il suo personaggio preferito?
Il Maestro Adamo nel Canto XXX dell’Inferno, ma anche Farinata degli Uberti nel Canto X.
Qual è il perché che la muove?
La voglia di comunicare il messaggio.

Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!
Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata o il corretto uso dei social.
Contattami! oppure guarda i miei servizi qui
“Sono conosciuta per Dante a memoria e mi chiamano per quello”
Tiziana svolge la sua attività di attrice che recita Dante a memoria nell’ambito di convegni, conferenze, incontri letterari.
Le piacerebbe portare Dante nelle scuole per diffonderne la conoscenza.
I suoi pezzi sono un piacevolissimo mix di parte recitata a memoria e commento.


Chi è Tiziana Berardi
Nata a: Andria (Bari)
Il: 28 settembre 1965
Vive: tra Roma e Capo d’Orlando (Messina)
Pregio/difetto: troppo sincera, “Spesso mi devo censurare!”, dice

Dove possiamo trovarla
E-mail berardi.tiziana@gmail.com
Un ringraziamento speciale a Sandra Incerpi, amica di Tiziana che ci ha messe in contatto e che l’ha accompagnata a Viareggio per fare l’intervista

Li torturo tuttiiiii!!!
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Tiziana ho letto, una gran bella intervista brava mi sei piaciuta schietta esattamente per come ti conosco. Complimenti carissima che la fortuna ti sorrida sempre.
Grazie Giuliana per il suo graditissimo commento!