Ultimo aggiornamento 25 Novembre 2023
L’INTERVISTA
pubblicata sul magazine Paspartu 1 dicembre 2008
Non ancora trentenne e già direttore d’orchestra. Questa è l’unica informazione che abbiamo di Valerio Galli prima di incontrarlo e che ci ha spinto a chiedergli un’intervista. Così abbiamo anche scoperto che, per lavoro, è sempre in giro per il mondo e passare un paio di ore con lui è veramente difficile…

Valerio… Posso darti del tu?
Certo! Ci mancherebbe…
Quando e dove sei nato?
Sono nato a Viareggio il 29 novembre 1980.
Hai sempre abitato a Viareggio?
Sì. Anche se per motivi di lavoro mi sposto molto, preferisco sempre tornare a casa. Mi piace “andare e sempre tornare”, nella mia casa all’ex Campo d’Aviazione.
Che scuole hai frequentato?
Elementari La Tenuta, Medie Jenco, Superiori Liceo Scientifico. In parallelo ho studiato pianoforte e poi ho proseguito con il Conservatorio.
Ricordi il nome del tuo primo insegnante di pianoforte?
Ricordo con piacere i primi due: Fabrizio Papi di Viareggio e Nadia Puccinelli di Lido di Camaiore. In particolare quest’ultima mi consigliò di iscrivermi al corso di direzione d’orchestra.
Andavi bene a scuola?
Fuori dalla musica non mi piacevano altre materie! Mi sono diplomato con 90/100 e ho sempre dovuto recuperare a settembre.
A quanti anni hai iniziato a lavorare nel campo della musica?
Nel 2003 ho iniziato a lavorare come pianista al Festival Puccini. Invece come direttore d’orchestra ho debuttato nel 2004 con Madama Butterfly a Orvieto.
A quanti anni hai deciso seriamente che questo sarebbe stato il tuo lavoro?
Guarda… In quinta elementare scrissi un tema che sollevò qualche preoccupazione! Avevo iniziato a studiare pianoforte da pochi mesi e sul tema scrissi che da grande avrei fatto il direttore d’orchestra. Secondo la mia maestra era un’idea un po’ strana, tanto che lesse il tema a tutta la classe e anche ai miei genitori!
I tuoi genitori si spaventarono?
No. Già mio nonno era appassionato di Puccini e sia suo padre che suo fratello cantavano nel coro del Teatro Pacini di Viareggio. Io, da appassionato, ho fatto anche la comparsa in Turandot e in Madama Butterfly…
La tua carriera ruota intorno a Giacomo Puccini: è una casualità?
No. È proprio una pura passione personale.
Da chi hai ereditato la passione per la musica?
Da mio nonno.
“Mi piace andare e sempre tornare, nella mia casa all’ex Campo d’Aviazione”

Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!
Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata o il corretto uso dei social.
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Se ti chiedono “che lavoro fai?”, cosa rispondi?
Musicista. Cioè pianista e direttore d’orchestra.
Qual è la tappa più significativa del tuo percorso professionale?
Direi che, per ora, l’esperienza più importante è stata la direzione della Tosca al Festival Puccini di Torre del Lago.
Hai mai avuto momenti di ripensamento?
No, mai! Mi sono diplomato in pianoforte nel 2002 e a 21 anni ho iniziato a pensare alla direzione d’orchestra. Questa estate mi sono diplomato in composizione.
Qual è l’aspetto del tuo lavoro che ami di meno?
Mah… In realtà penso che questo sia uno dei lavori più belli che ci sono al mondo! Mi ritengo molto fortunato. Lavorare per il Festival Puccini è un’esperienza splendida, è davvero un bel gruppo di lavoro.
Hai qualche passione al di fuori della musica?
La musica è una passione e un lavoro che impegna molto tempo: concentro tutto lì!
Ma dài… Ci sarà pure qualcosa che fai e che non riguarda la musica…
Mmm… Ah, sì! Sono presidente di una squadra di calcetto, la Hotel Rex Tendaggi Emiliana. Però non mi fanno mai giocare… Non mi chiedere il motivo, però, perché non lo so! Poi comunque sono una persona normalissima: nel tempo libero esco con gli amici…
Come ti vesti di solito?
Quando lavoro indosso il frac, nel tempo libero jeans e maglietta.
Che musica ascolti?
Opere per lavoro e opere fuori dal lavoro!
Sai cucinare?
Me la cavo.
Il tuo ristorante preferito?
La Darsena.
Cosa ordini?
Pesce crudo all’italiana. No sushi!
Ti piace fare l’aperitivo?
No.
Fai colazione al bar o a casa?
A casa, con caffè, yogurt e biscotti.
Il luogo più bello della Versilia?
Il molo di Viareggio, dove c’è la Madonnina. Da lì si vede il mare, la spiaggia e tutta Viareggio.
Cosa ti manca di più quando non sei a casa?
Mi manca l’aria della Versilia. In giro per il mondo non sono riuscito a trovare un’aria bella come questa.
Dove vai in vacanza?
Non faccio le vacanze. Viaggiare per lavoro è già una specie di vacanza. Quando non lavoro rimango a casa e mi rilasso.
“In realtà penso che questo sia uno dei lavori più belli che ci sono al mondo!”
Il personaggio che stimi di più?
Giacomo Puccini.
Cosa ti piace in una donna?
La bellezza ha un suo perché. Poi la simpatia, la profondità della persona.
Sei religioso?
No.
Ti interessa la politica?
Non più di tanto.
Matrimonio o coppia di fatto?
Matrimonio.
Un vizio?
Fumo.
Quante?
Assai.
Un pregio?
La bontà e la disponibilità.
Un difetto?
L’impulsività.
Una paura?
La morte, la fine di qualcosa.
Ti fanno complimenti per…?
I complimenti non mi sembrano molto utili. Anche se quelli fatti da alcune persone sono fondamentali, però sono giudizi più che complimenti.
Accetti le critiche?
Se mi vengono fatte da persone competenti le accetto. Però quelle fatte da persone che non conoscono l’argomento mi danno fastidio. Accetto molto i consigli…
Se, ad esempio, io volessi dirigere un’orchestra, quali titoli e capacità dovrei avere?
Si può diventare direttore d’orchestra studiando in Conservatorio, oppure frequentando dei corsi. Io ho scelto la seconda via e ho studiato facendo diversi corsi in giro per l’Italia. Però al di là del diploma, bisogna dire che è importante la pratica. Serve essere un bravo musicista prima di tutto, poi iniziare a lavorare e farsi conoscere.
Parliamo dei tuoi progetti futuri?
Ma nooo… Meglio aver parlato delle cose già fatte…

Chi è Valerio Galli
Nato a Viareggio nel 1980, Valerio Galli ha conseguito, all’età di 21 anni, il diploma di pianoforte a pieni voti (Dieci e lode con menzione ad honorem) presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Luigi Boccherini” di Lucca studiando con Fabrizio Papi e Nadia Puccinelli e perfezionandosi successivamente con Franco Scala, Paul Radura-Skoda e Bruno Canino. Contemporaneamente allo studio della composizione ha intrapreso lo studio della direzione d’orchestra. Nel 2003 e 2004 ha preso parte ai laboratori lirici tenuti da Aldo Faldi nell’ambito di “Spazio Musica” di Orvieto. Dal 2003 al 2004 ha frequentato i corsi tenuti dal M.o Piero Bellugi a Firenze. Nel 2005 ha frequentato il corso tenuto da Donato Renzetti all’Accademia Musicale Pescarese. Infine nel biennio 2006/07 ha frequentato i corsi tenuti da Carlo Moreno Volpini a Prato, al termine dei quali è stato scelto per partecipare ai concerti finali con l’Orchestra Sinfonica di Grosseto. È risultato finalista al “II Concorso Internazionale Luigi Mancinelli” per direttori d’orchestra (Orvieto). Ha inoltre collaborato come assistente del M.o David Kram presso “Her Majesty’s Theatre”. Il suo debutto come direttore d’orchestra avviene nell’agosto 2004 con la direzione di Madama Butterfly al Teatro Mancinelli di Orvieto, seguono poi le direzioni di The Little Sweep di Britten, I vestiti nuovi dell’imperatore di Zangelmi, Coltellaccio e Il fantasma di Viareggio di Valli commissionata dal Festival Puccini. In seguito ha diretto un concerto lirico-sinfonico presso la “Casa Internazionale della Musica” di Mosca, il “Gala di fine anno” (2006) con musiche di Pacini e Puccini, il “Concerto di Capodanno 2007” al Teatro del Giglio di Lucca con musiche di Leoncavallo e Puccini, un concerto lirico-sinfonico in Ungheria con l’Orchestra Sinfonica di Kecskemét presso il teatro Katona Jozsef e una maratona Puccinana a Tokyo. Per la Fondazione Festival Pucciniano si è esibito nell’ambito dei concerti promozionali a Budapest, Barcellona, New York, Los Angeles, Santa Barbara, Amsterdam, Francoforte, Shanghai, Parigi, Tokyo, Londra e ha collaborato con artisti del calibro di Placido Domingo, Daniela Dessì, Fabio Armiliato, Marcello Giordani, Juan Pons, Roberto Aronica, Svetla Vassileva e Giorgio Surian. Tra gli ultimi impegni, è reduce dall’acclamato debutto sul podio del 53° Festival Puccini di Torre del Lago nella direzione di Tosca e l’inaugurazione delle celebrazioni per il 150° Anniversario della nascita di Giacomo Puccini con la direzione di un concerto in omaggio al grande Maestro.
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Bonjour, voglio prendere contact con Maestro Galli. A vista a Torre del lago, giovedi per la prove de Suor Angelica con il maestro amico di me Luigi Roni.
Grazie per tutti !
Cordialemente,
Christian
Visitare mio blog, io parla di Valerio.
Per favore, lei informare Valerio.
Per favore, visitare mio blog
http://chorier.blog.fr
Io parla di Puccini
Cordialemente,
Christian Chorier
Direttore artistico del Teatro di Poissy (vicino di Parigi)
TEL 0033 6 88 16 47 09