Ultimo aggiornamento 18 Maggio 2022
A Torre del Lago Puccini, sulle rive del Lago di Massaciuccoli, in provincia di Lucca, Villa Orlando: un luogo magico, dal romanticismo incontrastato, dove il tempo sembra essersi fermato.





Si varca l’antico cancello in ferro e si ha la sensazione di entrare in un’altra epoca.
Si percorre il viale monumentale, tra le fronde di palme e di alti platani, con il desiderio di poterlo fare con tutta la calma possibile.
Ecco che poi si apre alla vista l’antica villa, con la sua scalinata vigilata da due leoni in pietra, scala che sale verso il portone d’ingresso vetrato in stile neogotico.








Questo è il percorso che si fa con gioia, consapevoli del patrimonio storico che la Villa Orlando rappresenta.
Oggi la Villa è considerata una stupenda location per matrimoni da sogno sulla sponda del lago.












Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!
Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata o il corretto uso dei social.
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Andiamo a scoprire insieme alcuni dettagli di questo gioiello…
La villa
È stata costruita nel 1869 come residenza di caccia sulle rive del Lago di Massaciuccoli e conserva ancora intatto il fascino dell’epoca, quando pittori e musicisti, primo fra tutti Giacomo Puccini, fecero di Torre del Lago il loro rifugio.
La villa si presenta come un palazzo a pianta quadra a connotazione neogotica al cui angolo di sud ovest si eleva una torre merlata imponente. Dalla cima della torre si gode un panorama spettacolare sul lago e sul paesaggio circostante.
Sulla facciata nord una scalinata ornata di leoni porta all’ingresso principale.
Sulla facciata est una grande terrazza ornata da due sfingi si apre sul lago.
Dall’ingresso principale, attraverso il grande atrio, si accede alla sala da pranzo con boiserie neo-rinascimentale e soffitto a volta affrescato da Guglielmo Micheli.
Di fronte la sala della musica affacciata sul lago, il cui soffitto è affrescato da Francesco Fanelli.
La proprietà circostante è circa quattro ettari, principalmente coperti di palme, pini e lecci. Include 150 metri di lungolago privato e la darsena. La darsena è un edificio in pietra bianca di Vecchiano con una torre che richiama quella della villa. Le barche sono ricoverate all’interno e accedono al lago attraverso un arco a sesto acuto. La terrazza belvedere sopra la darsena si apre sul lago.








Il vecchio pianoforte sul quale Puccini qualche volta suonava è ancora conservato nel salottino della musica, assieme con altri cimeli…








Il giardino
Il parco è recintato da mura merlate.
L’impianto è quello originale voluto da Salvatore Orlando quando, alla fine dell’Ottocento, acquistò la proprietà.
È attraversato da tre viali che corrono paralleli per tutta la sua estensione.
Il primo è il viale monumentale di accesso alla villa, fiancheggiato da una doppia fila di platani, palme e rose. Il secondo viale, di cipressi calvi, attraversa la parte boscata del parco. Il terzo viale, che costeggia il muro di cinta a ovest dalla torretta delle mura fino all’orto, è formato da una doppia fila di tigli.
La parte più suggestiva del parco è il lungolago, che va dalla darsena alla cancellata di confine con il bosco a sud.
Il grande prato sul lago è interrotto da piante secolari: pini, querce, lecci e palme.
















Villa Orlando, il suo parco secolare e il Lago sono inseriti nel territorio del Parco Naturale di Migliarino San Rossore e Massaciuccoli, immensa oasi naturalistica protetta, che offre rifugio a una grande quantità di specie di piante e animali.












L’interno
Dentro la Villa, Salvatore realizzò la nuova Sala da Pranzo con boiserie neo-rinascimentale intagliata a mano.
Il soffitto, opera di Guglielmo Micheli, è decorato con grottesche e quattro medaglioni riproducenti altrettante Navi da Battaglia costruite nei Cantieri Orlando.
Salvatore ampliò l’ingresso e le scale.
Nel Salone sul Lago, l’affresco di Francesco Fanelli “Volo di Germani” è un omaggio all’ambiente naturale.
Nel corso degli anni, Salvatore mise insieme una collezione di mobili, quadri, stampe e oggetti d’arte, prevalentemente a soggetto di caccia, tuttora intatta.
Ogni anno, in autunno, Salvatore invitava conoscenti e amici per partite di caccia nella macchia e in padule. Al ritorno, nella grande cucina della Villa, la selvaggina era preparata da un piccolo esercito di cuochi e servita agli ospiti nella Sala da Pranzo.








Un po’ di storia
Villa Orlando fu edificata nel 1869 come residenza di caccia da Piero Kotzian, commerciante livornese di stoffe, su progetto dell’architetto fiorentino Patchò. La Villa fu disegnata nello stile neogotico in voga all’epoca, probabilmente come richiamo alle origini alsaziane della famiglia Kotzian.
Il disegno è a pianta quadrata, con gli spazi interni ripartiti secondo precisi rapporti matematici di 4 a 3.
L’inserimento della torre, anch’essa quadrata, costituisce il tema caratteristico del progetto.
Salvatore Orlando acquistò la Villa dagli eredi Kotzian nel 1896 e, negli anni immediatamente successivi, vi apportò una serie di modifiche.
Salvatore ampliò il giardino fino alla strada carrozzabile e tracciò il viale di accesso alla Villa, a oggi immutato, fiancheggiato da un’alternanza di platani, palme e rose.
In pietra bianca di Vecchiano fu costruita la darsena con torretta che dà accesso al lago tramite un caratteristico arco a sesto acuto ed è sormontata da una grande terrazza belvedere.
All’ingresso della proprietà, Salvatore edificò un monumentale complesso, con funzione di accesso dall’attuale viale Puccini: una portineria in stile neogotico con torre rotonda merlata di altezza poco inferiore alla torre della villa stessa, collegata con un muro di cinta anch’esso merlato a due torrette laterali.












Puccini era un ospite fisso alla Villa Orlando. Con Salvatore, si scambiava lettere sulla caccia e sul come preservare l’ambiente naturale




Set per film
Pur conservando il carattere di residenza privata della famiglia Orlando, della quale, nella biblioteca al primo piano, è conservato l’Archivio Storico, Villa Orlando è da anni sede di manifestazioni culturali.
È anche stata il set per numerosi film, tra cui due sulla vita di Puccini. Nel corso degli anni vi hanno lavorato registi come Carmine Gallone, Dino Risi, Ricky Tognazzi e attori come Fred Astaire, Marcello Mastroianni, Sophia Loren.








La famiglia Orlando
La famiglia Orlando ha avuto una posizione di grande rilievo tra il XIX e il XX secolo ed è diventata famosa per il suo ruolo dominante nell’Industria Metallurgica e Metalmeccanica.
Partiti dalla Sicilia, Luigi Orlando (1814-1898) e i suoi fratelli si trasferirono a Genova nel 1849 ed ebbero una parte di primo piano con Garibaldi e Crispi nella storia del Risorgimento e nella spedizione dei Mille.
Nel Cantiere Navale di Livorno da loro fondato costruirono navi da guerra e sommergibili. Negli anni successivi si espansero ad altri settori dell’Industria Metallurgica. Nella generazione successiva, Salvatore (1856-1926) raggiunse notorietà internazionale come ingegnere navale. Ebbe anche una notevole carriera politica.
Tra i suoi figli, Salvatore (1902-1981) seguì un percorso diverso e, ispirato dalla conoscenza personale con Giacomo Puccini, si dedicò alla musica. Divenuto compositore e critico musicale, scrisse opere, musica sinfonica e da camera e colonne sonore.
Le nuove generazioni della famiglia sono sempre estremamente attive nei campi più diversi, dall’industria all’edilizia, dalla finanza alla politica, dalla musica all’arte.












La conoscenza con Puccini
Salvatore fece conoscenza con Giacomo Puccini a Torre del Lago, dove il Maestro si era da poco trasferito.
Tra i due iniziò un’amicizia destinata a durare oltre un quarto di secolo.
Puccini era un ospite fisso alla Villa Orlando e i due andavano spesso insieme a caccia di folaghe sul lago e si scambiavano lettere sulla caccia e sul come preservare l’ambiente naturale già allora minacciato.
Il vecchio pianoforte sul quale Puccini qualche volta suonava è ancora conservato nel salottino della musica, assieme con altri cimeli, autografi, manoscritti e foto d’epoca.
Dove si trova
Villa Orlando
Torre del Lago Puccini (Lucca)
viale Puccini n. 252
Telefono: 0584 341886 – 335 5629370
info@villaorlando.it
www.villaorlando.it
Testi tratti dal sito ufficiale villaorlando.it
FOTO DI CINZIA DONATI
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