Ultimo aggiornamento 18 Maggio 2022
L’INTERVISTA
pubblicata sul magazine Paspartu 1 settembre 2009
Vittorio De Franceschi ha partecipato alla quinta edizione dell’Isola dei Famosi e subito gli si è aperto il magico mondo dello spettacolo…
Prima di quell’esperienza lavorava nella Guardia di Finanza.
Ora è tornato al suo lavoro, ma studia recitazione in attesa di sfondare nel mondo del cinema.
Lo incontriamo a Tirrenia (Pisa), dove vive attualmente, in uno stabilimento balneare.

Dove e quando sei nato?
A Livorno, il 2 settembre 1970.
Vivi in Toscana?
Sì. Ho abitato a San Piero a Grado, in provincia di Pisa, fino al 1982. Poi mi sono trasferito a Tirrenia.
Che scuole hai frequentato?
Ho fatto l’Istituto Tecnico Industriale, poi mi sono laureato in Economia.
Qui in Versilia qualcuno ricorda che hai preso parte alla realizzazione del calendario “I belli della Versilia”. Che anno era?
Era il 2004. La fotografa Loretta Mariani cercava dei ragazzi versiliesi, o che frequentassero la Versilia, per fare questo calendario.
In quel periodo che lavoro facevi? Il modello?
Ero nella Guardia di Finanza, che è anche il mio lavoro attuale. Però avevo fatto qualcosa come fotomodello… L’ambiente mi piaceva…
Poi come è successo che dal calendario versiliese sei finito sull’Isola dei Famosi?
Lessi su un giornale che stavano facendo il casting per l’Isola e che in quell’edizione ci sarebbero stati anche non famosi a fianco dei famosi. Io mandai un sms, come richiesto dall’annuncio che lessi.
Avevi qualche speranza di riuscire?
No. Pensavo che prendessero solo raccomandati!
Invece…?
Mi chiamarono per tre provini. Uno a Roma e due a Milano. E poi partenza per l’Isola!
“Mi piacerebbe una carriera come attore”

Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!
Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata o il corretto uso dei social.
Contattami! oppure guarda i miei servizi qui
Al ritorno a casa, come sempre in queste trasmissioni, arriva la fase promozione. Ti piace rilasciare interviste?
Sì, mi piace.
Ti fa piacere quando ti riconoscono per strada?
Sì, è una cosa piacevole.
Quindi al momento lavori nella Guardia di Finanza. Lo spettacolo può attendere?
Il mio lavoro mi piace. Però sto anche studiando recitazione. Mi piacerebbe una carriera come attore.
Hai un modello di riferimento?
Mah… Il modello americano…
Un regista con cui vorresti lavorare?
Quentin Tarantino. È un sogno nel cassetto!
Cosa fai nel tempo libero?
Studio musica per imparare a suonare la fisarmonica.
La fisarmonica?
Sì, me la regalò un mio amico quando uscii dall’Isola. Quindi ho iniziato da zero a studiarla!
Altri hobby?
Quando c’è il vento faccio windsurf. Poi mi piace la bicicletta, andare a cavallo in montagna, fare trekking.

Ma dopo l’Isola e l’onda della promozione, non sei rimasto nel mondo dello spettacolo?
Nel dicembre 2008 è uscito il libro “L’altra metà dell’Isola. Dai provini al ritorno a casa” (Edizioni ETS).
Come mai proprio un libro?
Avevo voglia di fare un po’ di luce e di raccontare la mia verità sull’Isola. Le persone non si rendono veramente conto di cosa si tratta. Molti pensano che sia una bufala, pensano che di notte si dorma in albergo e che quando le telecamere non ci riprendono si vada a mangiare al ristorante!
Invece…?
Assolutamente niente di tutto questo!
“Studio musica per imparare a suonare la fisarmonica”

Quindi nel libro ne parli bene?
Sì. Dico che tutto quello che si vede è vero. Niente albergo, niente ristorante! L’ho fatto per fare chiarezza. Il ricavato della vendita va in beneficenza all’AGBALT.
È un diario?
No. Racconto quello che non si vede davanti alle telecamere. Ovviamente è per gli appassionati della trasmissione.
Tornando indietro, parteciperesti di nuovo?
Sì. È un’esperienza unica che rifarei.
A quali altri reality ti piacerebbe partecipare?
Mah… Forse a “La talpa”…

Sai cucinare?
Sì. Ho imparato da piccolo, perché i miei lavoravano.
Qual è il tuo pezzo forte in cucina?
Calamari al vapore con i pomodorini.
Invece il tuo piatto preferito?
La tagliata.
Quali sono i luoghi più belli della Toscana?
Populonia, Bolgheri, Castagneto Carducci.
Un tuo pregio?
L’onestà.
Un tuo difetto?
Sono troppo severo con me stesso.
Sei religioso?
Sì. Cristiano cattolico.
Destra o sinistra?
Non si dice…
Matrimonio o coppia di fatto?
Matrimonio.
Il complimento più gradito che hai ricevuto è stato…?
In Cile, un ragazzo mi ha detto: “Non sei un turista, sei un viaggiatore”.
Invece la peggiore critica?
Non me la ricordo!
Cosa farai in futuro?
Vorrei fare l’attore. Ma mi piace anche la Guardia di Finanza, che ovviamente è un lavoro sicuro!
Ti piacerebbe fare una fiction?
Sì. Ma anche un film d’azione. Magari in America, perché forse per me è più facile lavorare là che qui in Italia.
In Italia bisogna essere raccomandati?
Mah… All’Isola non ero raccomandato!

Questa intervista è stata possibile grazie alla gentile collaborazione di www.divinaorganizzazione.com
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