Ultimo aggiornamento 20 Maggio 2022

L’INTERVISTA
pubblicata sul magazine Paspartu 1 giugno 2015

Walter Bandini vive in Versilia, a Lido di Camaiore, dove lavora e coltiva le proprie passioni: la musica, la pittura, la scrittura. Soprattutto la musica, a dire il vero, infatti siamo quasi certi che i nostri lettori lo abbiano visto suonare in qualche locale della costa almeno una volta, visto che la sua attività dal vivo è davvero molto densa!
Qualcuno forse ricorderà di averlo visto nei panni di Ponzio Pilato, nella prima versione di Jesus Christ Superstar dei Rockopera…

La tortura!

Che lavoro fai?
Libero professionista. Ho una ditta di montaggio di materiale elettrico. Niente a che fare con l’arte, ma è un lavoro che mi consente di gestirmi i tempi e quindi di dedicarmi alle mie passioni!

E le tue passioni sono…?
Musica, pittura, scrittura.

Parliamo della musica. Come hai iniziato?
Diciamo che da ragazzo giocavo a pallone e guardavo i cartoni animati, come tutti. Però già a 5/6 anni avevo questa passione. Ho cominciato da autodidatta molto tardi, cioè a 16 anni. Mi comprai una chitarra classica e il primo libretto per imparare a suonarla velocemente. Suonavo, ma il risultato non era buono, perché leggevo lo spartito alla rovescia! (ride)

walter bandini
cinzia donati giornalista e blogger 2

Sono Cinzia.
Faccio – con calma! – la giornalista e la blogger, con un occhio attento alla socialsfera.
Amo intercettare e raccontare persone, personaggi e luoghi da scoprire attraverso le interviste, che chiamo scherzosamente “torture”!

Sono appassionata di tecniche e interventi mirati a dare visibilità, come ad esempio la tortura personalizzata o il corretto uso dei social.
Contattami! oppure guarda i miei servizi qui

Il tuo strumento quindi è la chitarra?
Gli strumenti a corde. Chitarra acustica, elettrica, il banjo.

Suonavi da solo o ti esibivi?
Ho cominciato da solo, a suonare e cantare. Poi con un amico, Eros, ho creato un duo: facevamo cover di Simon & Garfunkel. Allora abbiamo iniziato a fare le prime serate, sai… Alle Feste dell’Unità… (ride) Poi, ancora con questo mio amico, misi su un gruppo di sei elementi: i Karisma. Genere musica da ascolto, anche italiana, easy listening. Dopo lo scioglimento dei Karisma, creai un nuovo gruppo di sei elementi: i Bao Cacciò Band. Con loro si faceva cantautorato italiano e cantautori americani, tipo Bob Dylan e Neil Young. Poi con Simone Giusti nacquero i Bad Experience, che poi più avanti si trasformarono in Rockopera, compagnia di musical di Lucca. Con loro fui il primo Ponzio Pilato della primissima versione di Jesus Christ Superstar. Fu una bella esperienza, molto divertente: suonavo nell’orchestra, poi quando toccava a Ponzio Pilato correvo sul palco e poi tornavo a suonare. Successivamente, misi su un’altra band: i Four Dead in Ohio, cinque elementi con cui si riproducevano abbastanza fedelmente le canzoni di Neil Young.

“Ho sempre pensato di lasciarmi la pittura per la vecchiaia!”

walter bandini

Attualmente?
Ho continuato come folk singer da solo. Suono in Toscana, più che altro in Versilia. Mi piacerebbe molto riprendere l’esperienza della cover band dedicata a Neil Young. Negli ultimi anni ho lavorato alla produzione di pezzi miei, di cui ho scritto musica e testi. Però nelle serate non li inserisco quasi mai.

Perché?
Perché, secondo me, a meno che non si tratti di concorsi o serate particolari, il pubblico non è molto interessato a pezzi nuovi e preferisce la musica da ascolto. Perciò mi esibisco quasi sempre con le cover, da solista oppure con un trio acustico, insieme a Simone e Alessio, con cui formiamo i Wally and Double Power.

Hai pubblicato un album di pezzi tuoi?
Sì, nel 2009 ho raccolto nove pezzi miei nell’album “Obsolete Mind”. L’ho fatto stampare in 500 copie, tutte regolari con bollino Siae, e le ho regalate tutte agli amici, perché l’ho fatto per piacere personale e non per vendere.

walter bandini

Che genere di pezzi troviamo in “Obsolete Mind”?
Raccoglie le idee che ho avuto fino al 2009. Genere folk rock anni Settanta. È suonato interamente da me, mi sono comprato il minimo di apparecchiatura necessaria per registrarlo e quindi si può dire che è un album fatto in casa! (ride)

Uscirà un secondo album?
Ci sto lavorando da tre anni e spero di farlo uscire entro breve. Sarà ancora interamente suonato da me, ancora fatto in casa!

I tuoi pezzi sono su Internet?
Sì, certo! Su Youtube e anche su Facebook ci sono tutte le mie canzoni, perché mi piace condividerle con gli altri. In questi giorni c’è anche il video di “A Deadly May”, realizzato dal figlio di uno dei componenti dei Karisma.

walter bandini

Dicevamo che un’altra delle tue passioni è la scrittura…
Scrivo poesie che a volte diventano testi di mie canzoni.

Ti ispiri a qualcuno?
Se dovessi scrivere in italiano, somiglierei in modo naturale a Piero Ciampi.

E poi c’è la pittura
Fin da piccolo facevo disegnini e tutti mi dicevano “Bravo, bravo!”. Direi che con la pittura funziona come con la musica: riesco a trasformare qualcosa che ho dentro… Un po’ come partorire! Nel 2002 ho realizzato una mostra a Viareggio, con 15 opere tra olio e matita. Ho realizzato questi quadri nell’arco di tempo di un anno, in un momento di sofferenza. Poi non ho fatto altro, ho sempre pensato di lasciarmi la pittura per la vecchiaia!

“Riesco a trasformare qualcosa che ho dentro… Un po’ come partorire!”

walter bandini

Botta&Risposta

Dove e quando sei nato: Castelnuovo Garfagnana, 19 agosto 1967
Che scuole hai frequentato: I.T.I. a Viareggio, 1 anno di ISEF e poi ho smesso
Quando eri bambino, da grande volevi fare: Pittore
Prima professione: Non me la ricordo
Professione attuale: Libero professionista: ho una ditta di montaggio di materiale elettrico
Hobby: Mi piace lavorare il legno
Sai cucinare: Abbastanza. Piatto forte: croccantini di cioccolata e cereali
Cosa ordini al ristorante: Non vado mai al ristorante
Cosa ordini come aperitivo: Vodka con qualcosa
Sito web preferito: Non rispondo (ride)
La suoneria sul cellulare: Gabbiani
La vacanza ideale: Nessuna
Cosa guardi in tv: Cartoni animati
Cosa ascolti alla radio: Ascolto Radio Rai Tre
L’ultimo cd che hai comprato: Ormai purtroppo non si comprano più. L’ultima musica che ho comprato era su vinile
Sei religioso: Boh
Politica, destra o sinistra: Nessuno
Un vizio: Fumo
Pregio: La pazienza
Difetto: Ho troppa memoria
Paura: Aereoplano
Il tuo motto: “Dove un ce ne fai, ce n’è da chilo” (trad.: Le cose sono dove non te le aspetti)
Un genio: Frank Zappa
Un eroe: Quelli che tirano avanti
Un nemico: Testosterone
Il sogno: Che arrivino gli alieni
Il libro: “Veronika decide di morire” di Paulo Coelho
La canzone: Ne ho mille!
Il film: “Freaks”, del 1932, di Tod Browning

walter bandini

La prima cosa che ti viene in mente se ti dico…

AMORE: dolore
CAMBIAMENTI: stagioni
VALORI: metalli preziosi
ERRORI: cancellature
LIBERTÀ: non è uno spazio libero

walter bandini

Li torturo tuttiiiii!!!
Ti piacerebbe essere torturato, ehm… intervistato da me?
Ti piacerebbe parlare di te e raccontare ciò che fai, la tua attività, la tua professione?

L’intervista ti farà uscire dall’invisibilità!
Dai un’occhiata a come funziona! –> Cosa posso fare per te

*Cosa puoi fare per me?*
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